1

camp s

VERBANIA – 20.06.2019 – In cinque, la mattina

del 2 agosto 2017, si ritrovarono –uno dopo l’altro, quasi in processione– a suonare il citofono di quella villetta di Pinerolo e a scoprire che l’appuntamento preso per concludere l’acquisto di un camper era una truffa. Tra questi anche una coppia domese, alleggerita di 100 euro nella più classica delle frodi on-line. Una frode il cui processo, già istruito, s’è chiuso con un nulla di fatto per la decisione della parte offesa di rimettere la querela: l’imputato è irreperibile (il suo avvocato d’ufficio non l’ha mai nemmeno incontrato), il danno economico è minimo e per concludere il procedimento è necessario portare a testimoniare, oltre alla polizia, anche gli ignari pinerolesi che di quella truffa furono indirettamente coinvolti. Troppi fastidi, insomma, comunque di gran lunga inferiori rispetto a quelli patiti dalle vittime. Che, in contemporanea, caddero nella rete dell’annuncio pubblicato su Subito.it che reclamizzava un camper usato. La coppia domese era interessata e prese contatto con il nominativo indicato. Ci furono telefonate, scambi di messaggi whatsapp e un pagamento tramite Poste pay. “Per vederlo e trattare – disse loro il presunto venditore – dovete darmi 100 euro per bloccarlo, perché tanti sono interessati”. Non aveva detto una bugia perché quando, l’indomani, la coppia partì in auto dall’Ossola per raggiungere l’indirizzo di Pinerolo che le era stato fornito, trovò un’amara sorpresa. Del venditore, con cui pure avevano dialogato quella mattina tramite messaggi (lui aveva garantito che stava salendo da Liguria per incontrarli), non c’era traccia. All’indirizzo c’era una villetta con un camper parcheggiato in giardino e in bella vista dall’esterno. I due suonarono per chiedere spiegazioni, scoprendo che il pinerolese –assai irritato– era estraneo ai fatti e che loro erano i quinti acquirenti venuti quel giorno per il camper, che era di sua proprietà ma che non aveva mai messo in vendita. Il truffatore, evidentemente, s’era inventato un’inserzione verosimile puntando, non tanto a spillare i soldi per il camper, ma a garantirsi caparre di modesta entità senza fare troppa fatica. E senza incappare, come accaduto al Tribunale di Verbania, in complicazioni giudiziarie.

 

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.