GHEMME – L'amministrazione comunale di Ghemme ha avanzato l'idea di ospitare un termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati. Il progetto, che verrà discusso in Consiglio comunale, prevede l'installazione dell'impianto nell'area già occupata dalla discarica chiusa nel 2016, accompagnato dalla creazione di un parco fotovoltaico per massimizzare i benefici ambientali ed economici.
L'iniziativa, proposta dal Consorzio area vasta Medio Novarese, si inserisce nel Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani e punta a ridurre l'impatto ambientale complessivo, bonificando una zona compromessa e trasformandola in un polo di sviluppo sostenibile. Il progetto prevede anche la possibilità di una rete di teleriscaldamento per servire i Comuni di Ghemme e Cavaglio d'Agogna e l'attivazione di un accesso diretto all'autostrada A26 per limitare il traffico pesante nelle aree limitrofe.
Tuttavia, la proposta incontra resistenze. Cavaglio d'Agogna si oppone fermamente, sostenendo che il territorio ha già subito gravi compromissioni ambientali in passato. Anche il Consorzio promotore solleva dubbi sulla fattibilità tecnica e sulla complessità del progetto, che potrebbe richiedere tempi lunghi e investimenti significativi.
Sul fronte politico, l'opposizione in Consiglio comunale, guidata dall'ex sindaco Davide Temporelli, esprime un netto dissenso, considerando insostenibile ulteriori sacrifici per un territorio già duramente provato dalla gestione passata dei rifiuti.
Il dibattito sul progetto si preannuncia acceso, con una decisione che dovrà bilanciare benefici potenziali e resistenze locali.