VCO - 17-1-2025 -- Nel mese scorso, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Omegna, in collaborazione con quelli del Comando Provinciale di Verbania, hanno intensificato i controlli nelle attività commerciali della provincia, concentrandosi principalmente su bar e ristoranti, ma anche su altri settori a rischio. L'operazione ha portato a un bilancio significativo, con 9 persone denunciate all'Autorità Giudiziaria, 9 lavoratori in nero e 6 irregolari identificati tra i 35 lavoratori complessivamente controllati.
I controlli hanno riguardato 11 attività commerciali, tra cui bar, ristoranti, una sala slot e persino una casa privata. Le località coinvolte sono state Verbania, Casale Corte Cerro, Gravellona, Stresa, Ornavasso, Cannobio, Baveno, Macugnaga e Crevoladossola. Tra le irregolarità riscontrate, le più comuni sono state la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi e l'assenza di autorizzazione per l'installazione dei sistemi di videosorveglianza. Quest'ultima violazione ha comportato la sospensione dell'attività per 6 delle attività commerciali ispezionate.
In totale, le sanzioni imposte ammontano a oltre 80mila euro. Per sette delle imprese controllate, inoltre, è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività. Una delle sospensioni è avvenuta a seguito della scoperta di due lavoratori in nero all'interno di un'attività commerciale, mentre per altre due attività è stata contestata solo una violazione amministrativa, senza conseguenze penali.
Non solo aziende, ma anche un privato cittadino è stato coinvolto nell'operazione. I carabinieri hanno scoperto che l'uomo aveva assunto una collaboratrice domestica in nero, una cittadina straniera priva di permesso di soggiorno. Anche in questo caso, è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria per l’assunzione irregolare e per la violazione delle normative sull’immigrazione.