ARONA – 18-01-2025-- Niente divieto di fumo all’aperto ad Arona. La maggioranza l’ha bocciata in consiglio comunale: 12 voti contrari, solo quattro favorevoli. Leon Petrillo di FI (Arona agli Aronesi) che aveva proposto l’iniziativa è deluso:” Siamo dispiaciuti che la nostra proposta di creare una cultura più sostenibile ad Arona sia stata bocciata, per una chiara presa di posizione ideologica, visto che il sindaco si è focalizzato solo sul divieto imposto a Milano, quando noi abbiamo menzionato come esempi anche altre città, come Torino, Padova, Volano, Bibione. Nella nostra proposta non c’era alcuna imposizione di distanziamento metrico, ma solo il divieto di fumo in aree di grande afflusso. Di pari passo abbiamo proposto una campagna di riciclo di tali rifiuti del fumo, per creare una maggiore sensibilità al riciclo, dato che il problema non si risolve solo togliendolo di vista i rifiuti. Evidentemente questa amministrazione non si vuole impegnare a fondo nel rispetto dell’ambiente, investendo anche in strumenti volti al riutilizzo dei materiali di scarto. Noi continueremo a a portare proposte all’amministrazione e ad informare i cittadini a riguardo.” Petrillo aveva proposto di vietare il fumo all’aperto in luoghi determinati: sul Corso Cavour, ai parchi giochi, davanti ai locali affollati. “ Mi sembra che i vigili avrebbero potuto controllare facilmente chi avesse trasgredito, invece Gusmeroli ha insistito su temi come il distanziamento metrico, parlando di Milano e di Sala.”
Il sindaco Alberto Gusmeroli ha replicato :” Io sono un salutista, non bevo e non fumo, come gran parte della mia giunta, ma imporre un divieto che poi non poteva essere controllato era inutile. Meglio fare una campagna di sensibilizzazione come fu fatta a suo tempo con dei cartelli al parco giochi (che finirono ben presto nell’immondizia ndr). Sui mozziconi abbiano l’aspirotto che li raccoglie due volte alla settimana, ma sarebbe da verificare se la quantità sarebbe sufficiente per un riciclo.”
Maurizio Robberto