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filo spinato concentramento

ARONA - 21-01-2025 -- Arona commemora il 27 gennaio, Giorno della Memoria, giorno della liberazione di Auschwitz nel 1945.

Per quella giornata sono in programma due appuntamenti

- ore 9.15: ritrovo presso la Tomba Cantoni in via Isonzo (lato destro del cimitero) con un momento di riflessione e l'intervento del Sindaco, On. Alberto Gusmeroli, dei rappresentanti della famiglia Cantoni e altre testimonianze;
- ore 10.00: incontro con gli studenti aronesi nella palestra dell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" con l'intervento del Sindaco, del Dirigente Scolastico, Prof. Giuseppe Amato, dei rappresentanti ANPI e con l'accompagnamento musicale del Coro dell'Istituto diretto dal maestro Marino Mora.


"Da quindici anni - commenta il Sindaco, On. Alberto Gusmeroli - l'Amministrazione Comunale onora il Giorno della Memoria partendo dalla Tomba Cantoni, la tomba ebraica aronese, alla presenza dei cittadini e degli studenti dell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII". Una giornata commemorativa nella quale la riflessione e il ricordo della Shoah, delle vittime dell'Olocausto, delle leggi razziali e di tutti coloro i quali hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, devono diventare pensieri indelebili nella memoria collettiva delle persone e delle nuove generazioni affinché, a distanza di così tanto tempo, non se ne perda il ricordo, per un futuro di pace nel quale gli uomini possano guardare con speranza ad un mondo migliore".


"Credo profondamente che l’incontro e il confronto nelle scuole siano momenti essenziali per costruire una società più consapevole, inclusiva e rispettosa - commenta l'Assessore alla Cultura, Alessandra Marchesi. Parlare ai ragazzi del Giorno della Memoria non è solo un doveroso gesto di commemorazione, ma un’occasione preziosa per coinvolgerli attivamente, suscitare riflessioni profonde e dare vita a una memoria collettiva che sia viva e attuale.Questi dialoghi diretti rappresentano un potente strumento per trasmettere valori fondamentali come l’empatia, il rispetto reciproco e la responsabilità. Solo attraverso l’educazione e il ricordo possiamo sperare di costruire un futuro più giusto, in cui le lezioni del passato diventino il motore per una società migliore e più umana".

 

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