NOVARA -04-02-2025 -- Il dott. Fabrizio La Vigna è il Questore di Novara da quasi un anno.
"Non conoscevo Novara - inizia a raccontare - ci venni la prima volta nel 1998 circa, inviato da Polizia di Prevenzione e mi colpì il fatto che alle 21 era già tutto chiuso e non c'era pressoché nessuno in giro. Ora la città è molto cambiata e l' Università ha contribuito non poco a mutare le abitudini quotidiane".
Nato ad Enna nel 1964, voleva fare il pilota di aerei, invece nel 1991conseguì il diploma all' Istituto Superiore di Polizia, al termine del corso quadriennale per vice Commissario.
Laurea in Giurisprudenza nel 1993 e Commissario capo di PS.
Ha lavorato a Padova alla Questura, come addetto alla sezione Volanti.
Nel 2009 è stato promosso Primo Dirigente e nel 2022 è stato promosso Dirigente Superiore. Dal 2022 al 2024 ha diretto il Compartimento della Polizia Ferroviaria della Lombardia in stazione Centrale.
"A Novara mi trovo molto bene, rispetto a Roma, la tranquillità di questa città è impareggiabile, il livello di criminalità è basso, ma sono aumentati i furti nelle abitazioni e le truffe agli anziani È piccola, è vero, ma ha tutti i servizi a portata di mano".
Padre di due figlie, la moglie ogni tanto sale a Novara, in compagnia del loro amato cane Lillo.
"Ho poco tempo libero - continua - ma appena posso mi piace passeggiare e, a differenza di Roma, qui mi riconoscono e quando mi vedono con Lillo mi dicono, ecco il cane del Questore".
La Vigna è un uomo autorevole, ma cordiale e con la stampa novarese ha da subito intessuto ottimi rapporti. Gli piace leggere e seguire lo sport. È tifoso della Juventus e da quando è a Novara segue anche la Igor Volley.
Ha ancora davanti diversi anni di lavoro e spera di potersi un giorno riavvicinare alla sua terra di origine.
Manuela Peroni Assandri