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Parco brich zumaglia cartello

 

 

ZUMAGLIA 7-3-2025 Oggi gli “Amici del Brich” ed altre associazioni sono state ricevute in Provincia a Biella per fare il punto della situazione sul degrado della Riserva naturale e il conseguente divieto di accesso e fruizione di questo bene pubblico. L’incontro era stato richiesto, tra i tanti motivi, perché l’Unione Montana Valle Cervo (UMVC) continuava a non rispondere alle richieste di aggiornamento, rimandando gli incontri (in pratica si è parlato a suocera perché nuora intenda)

Oltre al Presidente della Provincia erano presenti anche i sindaci di Ronco Biellese, Zumaglia e di Miagliano. Quest’ultimo non rappresentava ufficialmente la UMVC ma, di fatto, ne è stato portavoce.

Le news: si profila, quale soluzione per la gestione del verde, l’ipotesi di affidamento della Riserva Naturale del Brich all’Ente Parco Ticino e Lago Maggiore (emendamento Zappalà  al disegno di legge 73), che andrà in votazione il 17 marzo prossimo.

La proprietà di terreni e degli immobili rimarrebbe alla Unione Montana che avrà il compito di valutare la gestione del Castello e di Cascina Alé ai fini turistico-attrattivi. Per tale funzione occorrerà definire un idoneo progetto in concorso con la Provincia e il GAL (disponibilità collaborativa offerta dal Presidente Provincia).

Prima del 17 marzo la UMVC dovrà formalizzare l’accettazione del bando da 200.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria del verde garantendo con i comuni di Ronco e Zumaglia i costi della manutenzione ordinaria del verde per i successivi anni (vincolo del bando). Tale impegno dovrebbe permanere per il solo tempo necessario alla transizione della gestione della Riserva da UMVC all’ente Parco (si stima massimo due anni). Questa modalità era stata proposta nei giorni scorsi da questo Circolo per affrontare la transizione.

Un’incognita pesa ancora su queste operazioni, la risoluzione per inadempienze del gestore Manifacture60. L’azione stragiudiziale non ha portato a risultati e notevoli sono i ritardi nell’avvio dell’azione giudiziale. Il Sindaco di Miagliano ha asserito che il nuovo legale incaricato, avv. Savatteri, depositerà in tribunale la richiesta entro il 15 marzo.

Le associazioni presenti, pur soddisfatte del pressing tenuto che ha portato infine a definire una soluzione condivisa tra le istituzioni, hanno espresso valutazioni critiche sul modus operandi tenuto dalla UMVC sia nella fase di affidamento (incauto), nella successiva gestione del contenzioso e, soprattutto, nel pessimo  rapporto tenuto con i cittadini ed associazioni interessati alla salvaguardia e fruizione della Riserva naturale.

Il Circolo Tavo Burat continuerà a monitorare gli sviluppi della vicenda confidando che la Riserva possa riaprire al pubblico subito dopo l’esecuzione dei lavori straordinari di manutenzione del verde.

Il referente Problematiche ambientali  - Daniele Gamba

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