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arona piano traffico

ARONA -11-03-2025 -- Dopo l'applicazione del nuovo piano viabilistico per evitare il congestionamento del centro, il sindaco di Arona, on. Alberto Gusmeroli, ha fatto il punto della situazione. Domenica, è stato il primo giorno di vera applicazione totale.

"Il piano prevedeva :Chiusura a tempo per i non residenti (14.30 - 18.00 circa) via monte grappa e via Matteotti (via Matteotti mai chiusa nella storia di Arona); Chiusura ponte di via Mazzini e piccolo tratto di via Martiri ai non residenti (prima volta oggi nella storia di Arona); Giallo intermittente semaforo via Roma (dalle 15.00, prima volta ad Arona); ZTL piazza del popolo; Chiusura intermittente di viale Baracca (fatto solo durante le frecce tricolori)

Il primo cittadino ha sottolineato i risultati: "Nessun congestionamento del centro; Nessun problema di code in corso liberazione, nemmeno in via Roma grazie al semaforo giallo intermittente e la chiusura del ponte di via Mazzini e di parte di via martiri.; Utilizzo di TUTTI i parcheggi in centro grazie alla chiusura/apertura intermittente di viale Baracca; Utilizzo dei parcheggi in periferia; Nessuna coda né in centro, nè in periferia".

 

Sul tema è intervenuto il gruppo di minoranza "Impronta Civica" che in una nota, sottolinea:

"La città di Arona ha vissuto giornate di paralisi totale culminate sabato 8 Marzo, in coincidenza, ma anche per l’effetto, della chiusura al passaggio delle auto dell'intero lungolago, via Matteotti e via Monte Grappa, con lunghissime code createsi in via Milano, corso Liberazione, via Roma e via Torino, dove il traffico era completamente bloccato, rendendo quasi impossibile muoversi. 
Domenica, in previsione di un forte afflusso,  il "Piano del Sindaco" è stato ulteriormente implementato con la chiusura di via Mazzini ed la sospensione del semaforo con via Roma, ma a causa del maltempo e delle code dei giorni precedenti, la città è rimasta deserta. Non perché il piano abbia funzionato, ma perché alla fine di turisti se ne sono visti pochi.  
Il Sindaco plaude al risultato ed, entusiasta, pubblica foto celebrative.  Non si chiede però se ciò sia dipeso piuttosto dalla giornata incerta dal punto di vista meteorologico o dal fatto che, forse, molti per evitare gli ingorghi di settimana scorsa hanno preferito andare altrove, con i commercianti che in alcuni casi hanno denunciato un calo del 50% del fatturato rispetto a una normale domenica pomeriggio.
Le decisioni, annunciate nel corso della consueta diretta del sabato mattina, per il pomeriggio stesso o per il giorno dopo, vengono prese senza confronto con residenti e commercianti, lasciando tutto ad una improvvisazione camuffata da sperimentazione.  Sulle pagine social, però, questa volta numerosi sono i commenti di persone disincantate e amareggiate che osano non condividere la visione idilliaca del Sindaco.  I cittadini residenti nelle aree interessate dalle chiusure con difficoltà a entrare ed uscire di casa, quelli che invece devono subire l'aumento del traffico e del conseguente inquinamento, i commercianti che, non interpellati, si trovano i negozi vuoti.  Non un grande successo.


Continuiamo a sostenere che ad Arona è assolutamente necessario mettere mano al Piano del Traffico datato ormai 2001 - 24 anni fa -  per dare visione e “gambe” ad una progettualità che voglia definire l’Arona del futuro e smettere di mettere toppe, transenne o innalzare barricate per negare gli accessi. Come sempre gestire è più difficile che impedire o negare, richiede cura e, soprattutto, ascolto e condivisione con tutte le figure coinvolte (cittadini, commercianti, ristoratori, uffici tecnici, forze dell'ordine…). Per far questo servirebbe anche una modalità nuova di comunicare e di narrare la realtà e un pò di autocritica, alla fine, permetterebbe un vero miglioramento. E’ difficile crescere e migliorare a suon di SLOGAN, si può raccontarla come si vuole, ma la realtà alla fine prevale e presenta il conto. I cittadini sono stufi di vedere un’amministrazione più impegnata a farsi selfie in ogni momento possibile che a sedersi al tavolo ed affrontare i problemi in maniera seria e proficua"

 

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