NOVARA - 11-03-2025 -- Nella giornata di giovedì 6 marzo la Polizia di Stato di Novara ha arrestato un uomo di 32 anni, per aver violato il divieto di avvicinamento imposto nei confronti della parte offesa, nonostante fosse sottoposto a sorveglianza mediante braccialetto elettronico.
L’uomo, già destinatario di un provvedimento di restrizione della libertà, aveva infatti ricevuto l'ordine da parte dell'Autorità Giudiziaria di non avvicinarsi alla vittima, a seguito di precedenti episodi di atti persecutori. Il dispositivo elettronico indossato dall'arrestato avrebbe dovuto garantire il monitoraggio costante e la prevenzione di qualsiasi comportamento di avvicinamento non autorizzato.
Nonostante tale misura, in plurime occasioni, soprattutto in orari notturni, l'indagato aveva iniziato a stazionare nei pressi dell'abitazione della parte offesa, violando così il provvedimento di sicurezza. L’attività d’indagine della Divisione Anticrimine della Questura, basata sul monitoraggio e l’analisi dei tracciati GPS, ha consentito alla Polizia di Stato di richiedere all’ Autorità Giudiziaria la sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella della custodia in carcere.
Lo stesso è stato associato presso la casa circondariale di Novara.
Il dispositivo elettronico antistalking, introdotto per prevenire il reato di stalking e tutelare le vittime, ha avuto un ruolo cruciale nell’attività di indagine e nella richiesta da parte della Divisione Anticrimine.