CEFALU' - 19-3-2025 -- Miglio barman italiano e secondo posto all'Open World Cocktail Competition di Cefalù. Sono il premio ad anni di creatività e passione per il domese Claudio Fiora.
Un viaggio iniziato due anni fa con un quattordicesimo posto e culminato quest'anno con un trionfo. Claudio Fiora ha conquistato il titolo di miglior barman italiano 2025 all'Open World Cocktail Competition di Cefalù, salendo sul secondo gradino del podio mondiale con la sua straordinaria creazione "Sweet Japanese Dream".
La competizione, che ha visto sfidarsi i migliori talenti del bartending internazionale, ha premiato l'eccellenza italiana nella figura del domese, capace di fondere creatività, tecnica e visione in un cocktail che ha letteralmente stregato la giuria.
Il "Sweet Japanese Dream" non è un semplice drink, ma una vera e propria esperienza sensoriale che unisce sapori orientali e occidentali. La base di Gin Fulmine si fonde con il liquore St. Germain, mentre l'estratto di cetriolo e menta aggiunge freschezza e complessità. L'aggiunta della crema di wasabi e le note agrumate del lime, creano un contrasto che i giudici hanno ritenuto degno di premio, così come l'equilibrio complessivo del dink. La presentazione, poi, è all'altezza del contenuto: un cocktail servito con decorazione di sushi che esalta il concept giapponese della creazione, accompagnato da uno scrigno con LED progettato personalmente da Fiora, che gli è valso anche il prestigioso titolo di Cocktail Designer.
"Ringrazio tutti i miei amici che mi hanno supportato e seguito in Sicilia", ha dichiarato Fiora dopo la vittoria. "L'associazione ABS Professional è stata come una famiglia, mi ha fatto sentire unico".
Un percorso di crescita significativo quello del barman italiano, che solo due anni fa si era piazzato quattordicesimo alla stessa competizione. La determinazione, lo studio costante e la voglia di spingersi oltre i confini tradizionali del bartending hanno portato Fiora a scalare rapidamente le classifiche internazionali.
La vittoria come miglior barman italiano 2025 e il secondo posto mondiale rappresentano dunque non solo il coronamento di un sogno, ma anche un punto di partenza per nuove sfide.
