NOVARA -24-03-2025 -- Si terrà mercoledì 26 marzo dalle 14.30 alle 17.30, nella Sala Consiglio del Campus Perrone il kickoff meeting del progetto “LIBERVIE - Libertà Di Muoversi: Vie Culturali e Letterarie Transfrontaliere Accessibili e Inclusive” di cui l'Università del Piemonte Orientale è capofila.
“LIBERVIE – Libertà Di Muoversi: Vie Culturali e Letterarie Transfrontaliere Accessibili Inclusive” si pone come obiettivo principale quello di rafforzare la fruizione del patrimonio materiale e immateriale del territorio del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola e del Ticinese, rendendolo accessibile e inclusivo. A tal fine, si basa sull’assunto strategico del design for all e sull’approccio human-centered. Questo approccio olistico e innovativo consente di realizzare pari opportunità di partecipazione per tutte le persone, anche nella fruizione turistica e del patrimonio letterario e culturale disponibile, rappresentando una sfida per i partner transfrontalieri.
Finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera, Asse IV - Promuovere l’inclusione sociale e il turismo nei territori del Programma, O.S. 4.6 – Rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile, LIBERVIE è composto dal seguente partenariato: Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa, DISEI), la Repubblica e Cantone Ticino, con l’Ufficio dell’Analisi e del Patrimonio Culturale Digitale (UAPCD) come capofila svizzero e, per parte italiana, la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, il Distretto Turistico dei Laghi e l’Unione Lago Maggiore.
La giornata di lavori si aprirà con i saluti istituzionali di Davide Maggi – professore ordinario di Economia aziendale presso il nostro Ateneo – e di Silvia Lista, project officer dell’Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera. A seguire, la dottoressa Cinzia Zugolaro del DISEI presenterà e coordinerà la sessione di interventi “Le azioni del progetto Interreg Italia - Svizzera LIBERVIE”.
«Il progetto LIBERVIE – spiega il professor Davide Maggi, coordinatore del Progetto – contribuisce in modo significativo al perseguimento degli obiettivi di Terza Missione dell’Università del Piemonte Orientale (UPO) e del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DISEI), attraverso cui l’Ateneo promuove il proprio impegno nello sviluppo sociale, inclusivo, e nella valorizzazione economica e del territorio. LIBERVIE mira, infatti, alla realizzazione di concrete opportunità di sviluppo, di aggregazione e d’inclusione legate all’attrattività turistica e al patrimonio culturale, sia materiale sia immateriale, per l’area di cooperazione transfrontaliera. Le studentesse e gli studenti del corso di laurea in “Promozione e gestione del turismo, Classe L-15, Scienze del turismo” verranno coinvolti nell’implementazione della piattaforma della guida letteraria e si attiveranno nuove sinergie con gli insegnamenti previsti dal piano didattico. Sul piano degli obiettivi scientifici UPO sperimenterà, insieme all’Ufficio dell’Analisi e del Patrimonio Culturale Digitale (UAPCD) della Repubblica e Cantone Ticino, l’applicazione di una metodologia innovativa finalizzata alla raccolta dei dati sul territorio italiano interessato dagli itinerari, rafforzando in tal modo lo scambio ed il trasferimento tecnologico e culturale fra i due poli didattici.»
LIBERVIE si articola su tre livelli di lavoro strettamente connessi fra loro. Per il rafforzamento e la fruizione del patrimonio materiale e immateriale sono previste azioni di informazione e sensibilizzazione transfrontaliere e l’elaborazione di una piattaforma digitale letteraria insubrica. Allo scopo di implementare l’accessibilità degli itinerari culturali e museali transfrontalieri, si procederà con un arricchimento e ampliamento della guida PERCORSI ACCESSIBILI FOR ALL. Infine, gli interventi di riqualificazione volti a migliorare i servizi di accoglienza e ad ampliare l’offerta turistica museale prevedono la creazione di un’aula didattica e la realizzazione del percorso ciclabile nella Riserva Naturale del Toce destinati a persone con fragilità.