NOVARA -24-03-2025 -- Salone dell'Arengo del Broletto gremito nel pomeriggio di sabato 22 marzo, in occasione del convegno "E lo chiamano AMORE, le diverse declinazioni di femminicidio matrice socio-culturale" con relatrice la dottoressa Gabriella Marano, psicologa clinica e forense, criminologa forense, che ha collaborato a diversi casi di femminicio molto noti.
Con la moderazione della collega di News24 e blogger di Lazzurrocrime, Manuela Peroni Assandri, sono stati sviscerati diversi temi: femminicido, relazioni tossiche, uomini fragili e incapaci di accettere la fine di un rapporto.
"Non si tratta di gelosia" ha sottolineato la dottoressa Marano , ma di "spirito punitivo Persone indaguate che non si sentono all'altezza e spesso, di fronte alla consapevolezza che il partner stia davvero per voltare pagina, si scatena la reazione brutale". E ancora: "Non tutti i femminicidi sono uguali. Non c'è solo violenza fisica", ha aggiunto parlando della violenza assistita (quella dei figli che vivono queste situazioni), di quella digitale, sessuale e psicologica.
La dottoressa Marano ha inoltre fatto riflettere su alcuni dati emersi recentemente, parlando di violenza economica: in Italia il 37% delle donne non ha un proprio conto corrente ed il 40% non ha autonomia economica. Ha inoltre parlato delle tre "P": Protezione, Punizione, Prevenzione.
Il pubblico ha poi ascoltato in silenzio il drammatico vocale di Filippo Turetta a Giulia Cecchettin in cui il ragazzo supplicava la giovane ad avere un ultimo incontro.
Il rispetto, una cosa che deve essere insegnata sin da bambini, dalle famiglie. Perchè è sue queste basi, che si potranno avere relazioni sane e si sapranno accettare anche le chiusure di rapporti sentimentali o di lavoro che siano. La dottoressa Marano ha inoltre ricordato che in Italia, ancora, non esiste il reato di mobbing, dopo che solo nel 2009 è stato introdotto quello di stalking e atti persecutori.
Molte le domande del pubblico presente, che ha attivamente partecipato a questo importante momento di confronto su tematiche attuali.
Presenti anche l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Novara, Giulia Negri, il presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Brustia, il senatore Gaetano Nastri, il vicesindaco di Novara Ivan De Grandis, la consigliera regionale Daniela Cameroni, il vicepresidente del Cst Daniele Giaime, Elia Impaloni di Liberazione e Speranza e altri rappresentanti dell'associazionismo locale. (n.c)