ROMA - 1-4-2025 -- Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’Ordinanza ministeriale che definisce le modalità per l'Esame di Stato 2024/2025, fissando la data di inizio per il 18 giugno 2025 alle ore 8:30 con la prima prova scritta.
Una delle principali novità introdotte riguarda i "percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento" (PCTO), che dallo scorso anno scolastico sono diventati requisito obbligatorio per l’ammissione all'esame di stato. Gli studenti dovranno completare questi percorsi o attività equivalenti, per essere ammessi all'esame. Per i candidati esterni, la valutazione delle attività assimilabili ai PCTO sarà effettuata dal Consiglio della classe dell'istituzione scolastica.
Un’altra importante novità riguarda la valutazione del comportamento, in linea con le disposizioni della legge 150/2024. La condotta degli studenti avrà un peso significativo ai fini dell'ammissione all'esame. In particolare, se la valutazione del comportamento è inferiore a sei decimi, l’alunno non sarà ammesso all’esame di stato. Se il voto di comportamento è pari a sei decimi, il candidato sarà chiamato a discutere un elaborato critico incentrato su tematiche di cittadinanza attiva e solidale, fondato sui principi costituzionali. L’argomento dell’elaborato sarà definito dal Consiglio di classe durante lo scrutinio finale e comunicato agli studenti entro il giorno successivo.
La valutazione del comportamento avrà anche un impatto diretto sul punteggio finale. Per esempio, solo gli studenti che avranno ottenuto un voto di comportamento pari o superiore a nove decimi potranno ottenere il massimo dei crediti per l’ammissione all'esame di stato. Questa misura riguarderà anche gli studenti del terzultimo e penultimo anno scolastico, ai fini del calcolo del credito.
Il ministro Valditara ha commentato le nuove misure dichiarando: "Con queste disposizioni compiamo un nuovo passo avanti per una scuola seria e formativa, che educhi al rispetto e alla responsabilità. Vogliamo una scuola che premi il merito e prepari gli studenti ad affrontare il futuro con consapevolezza e competenza. Valorizzare il comportamento dei nostri ragazzi è funzionale a ristabilire il principio della responsabilità individuale, un elemento cruciale nella formazione dei cittadini di domani."