DOMODOSSOLA - 1-4-2025 -- Anche nel 2025 il Liceo “Giorgio Spezia” di Domodossola aderisce con entusiasmo alla “Notte nazionale del Liceo Classico”, che giunge quest’anno alla sua undicesima edizione. L’iniziativa, che celebra la cultura classica e le tradizioni umanistiche, si terrà venerdì 4 aprile presso la sede del Liceo e vedrà protagonista la drammatizzazione di vari miti e testi antichi, rielaborati in chiave moderna dalle classi del Liceo Classico.
L’evento avrà inizio alle ore 18:00 con i saluti introduttivi, seguiti da una serie di performance teatrali realizzate dalle diverse classi. Ogni esibizione durerà circa 15-20 minuti e verrà riproposta più volte per offrire al pubblico la possibilità di seguire tutte le proposte.
La Prima Classico porterà in scena il mito degli “Argonauti”, raccontando il viaggio di Giasone e Medea alla conquista del vello d’oro, un’avventura tra paure, errori e innamoramenti. Un mito che, come sottolineato dai protagonisti, continua a parlare ai giovani di ogni epoca. La Seconda Classico metterà in scena “Teseo, l’eroe più in gamba dell’Egeo”, rivisitando il celebre mito dal punto di vista inedito di Arianna. La Terza Classico proporrà “Biglietto per l’Inferno”, una versione moderna e attualizzata di alcune delle pagine più famose dell'Inferno di Dante Alighieri. La Quarta Classico offrirà una versione adattata della commedia “Mandragola” di Niccolò Machiavelli, con battute irriverenti che faranno divertire e riflettere il pubblico. Infine, la Quinta Classico, nonostante l'imminente Esame di Stato, proporrà “Lisistrata” di Aristofane, un testo che unisce comicità e riflessione sociale.
La manifestazione vedrà anche l’intervento della Dirigente Scolastica Stefania Rubatto, che parlerà del tema scelto per l’edizione 2025: “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”, un argomento che invita a riflettere sulla nostra identità culturale e storica.
Alle 20.30, nella palestra del Liceo, tutte le classi si uniranno per eseguire il “Gaudeamus igitur”, l’inno universitario internazionale, che dal 1888 è adottato in molte università del mondo, tra cui quella di Bologna.
La Dirigente Scolastica Stefania Rubatto ha sottolineato con orgoglio: “Sono particolarmente fiera della partecipazione del nostro Liceo a questa importante manifestazione, che ritengo sia un'occasione unica per riscoprire e valorizzare le tradizioni letterarie e storiche che hanno plasmato la nostra identità culturale. In un mondo sempre più dominato dalla velocità e dalla tecnologia, eventi come questo ci devono indurre a riflettere sul valore troppo spesso trascurato dell'educazione umanistica, fondamentale per formare cittadini consapevoli, dotati di pensiero critico e capaci di affrontare le sfide del futuro con un bagaglio ricco di valori e conoscenze.”
Foto: un momento dell'edizione 2024