ORNAVASSO - 1-4-2025 -- Mentre era sottoposto alla misura restrittiva dei domiciliari, si è reso responsabile di furto aggravato, ricettazione e falsa attestazione della propria identità a un pubblico ufficiale. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verbania ieri lo hanno portato in carcere dando esecuzione all'ordinanza di sostituzione della misura cautelare nei confronti del trentenne sudamericano. L'episodio che l'ha riportato in carcere è avvenuto circa dieci giorni fa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 30enne, insieme a due complici, è stato notato aggirarsi con atteggiamento sospetto nel comune di Ornavasso. Il comportamento del gruppo ha attirato l'attenzione dei militari dell'Arma che, procedendo a un controllo approfondito, hanno trovato i tre in possesso di effetti personali e di una somma di circa 1.000 euro sottratti poco prima a un'anziana donna della zona.
Durante le fasi di identificazione, il sudamericano avrebbe anche fornito false generalità ai Carabinieri, aggravando ulteriormente la propria posizione.
Nonostante l'uomo avesse recentemente presentato richiesta per ottenere nuovamente il beneficio degli arresti domiciliari, l'Autorità Giudiziaria, valutando l'inadeguatezza della misura richiesta in considerazione della gravità dei reati commessi e della violazione delle prescrizioni precedentemente imposte, ha disposto il ripristino della custodia cautelare in carcere.
Il trasferimento è stato eseguito dai Carabinieri di Verbania, che hanno condotto l'uomo presso la casa circondariale, dove rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.