BIELLA17-6-2025 Ieri mattina interrogatorio di garanzia per il 28enne egiziano arrestato dalla squadra mobile dopo la denuncia di stupro presentata da una donna di 46 anni.
La violenza sarebbe avvenuta in un alloggio di Biella. E' qui che l'uomo lavorava come muratore. Avrebbe attirato la proprietaria con la scusa di vedere alcuni lavori. Lei aveva raggiunto Biella in treno con il figlioletto di quattro anni.
Quando la donna entrò nell'appartamento, l'egiziano fece scattare la trappola. Le saltò addosso immobilizzandola e violentandola. Violenze ripetute, almeno tre quelle raccontate dalla donna. Poi con la scusa di mangiare qualcosa la 46enne convinse l'uomo a uscire tutti insieme. E' a quel punto che riuscì a chiedere aiuto.
Ieri davanti al giudice il 28enne egiziano ha detto che i rapporti sarebbero stati consenzienti. Una versione che stride con quanto raccontato dalla donna. Questa avrebbe riportato anche segni di graffi ed escoriazioni compatibili con il racconto.