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VOGOGNA - 24-7-2025-- Dal volo dell’aquila reale alle apparizioni sfuggenti della Rosalia alpina, dalle salamandre ai grandi ungulati, fino alle fioriture di aglio orsino e arnica montana: con la stagione estiva torna la biodiversità protagonista nel Parco Nazionale della Val Grande. Un patrimonio naturale ricchissimo che, anche nel 2025, è al centro del progetto di citizen science promosso dall’Ente Parco in collaborazione con la piattaforma iNaturalist.

L’iniziativa invita escursionisti, appassionati di natura e fotografi naturalisti a contribuire attivamente alla raccolta di dati su flora e fauna presenti nel territorio protetto. L’obiettivo è duplice: arricchire le banche dati scientifiche e sensibilizzare i visitatori alla conoscenza e al rispetto della biodiversità locale.

Il funzionamento è semplice: tramite l’app gratuita iNaturalist, disponibile per smartphone e accessibile anche da browser, è possibile documentare le specie osservate durante le escursioni. Le segnalazioni, corredate da fotografie, coordinate geografiche e data dell’avvistamento, vengono archiviate e validate con il supporto di esperti e della community scientifica.

Una volta registrati sulla piattaforma, gli utenti possono aderire al progetto specifico “Parco Nazionale della Val Grande” e iniziare a caricare le osservazioni. Anche in assenza di segnale, l’app consente il salvataggio delle immagini, che possono essere caricate successivamente. Il sistema integra inoltre una funzione di riconoscimento automatizzato che suggerisce l’identità delle specie fotografate.

Sebbene ogni contributo sia utile, l’Ente Parco segnala alcune specie prioritarie per la raccolta dati. Tra queste figurano:

Vipera aspis (vipera comune)

Rosalia alpina (cerambicide del faggio)

Apis mellifera (ape europea)

Cacyreus marshalli (minatrice dei gerani)

Parnassius apollo (farfalla Apollo)

Popillia japonica (scarabeo giapponese)

Gentiana pneumonanthe (genziana mettimborsa)

Allium ursinum (aglio orsino)

Arnica montana

È disponibile una guida pratica al riconoscimento delle specie di particolare interesse, scaricabile in PDF dal sito ufficiale del Parco, sezione Progetti e ricerche.
Il monitoraggio condotto tramite iNaturalist nel corso del 2024 ha prodotto risultati significativi.
Uccelli: 24 osservazioni, 18 specie, 10 osservatori

Mammiferi: 13 osservazioni, 6 specie, 8 osservatori

Anfibi: 9 osservazioni, 3 specie, 9 osservatori

Rettili: 15 osservazioni, 8 specie, 10 osservatori

Molluschi: 5 osservazioni, 4 specie, 5 osservatori

Insetti: 186 osservazioni, 125 specie, 43 osservatori

Aracnidi: 22 osservazioni, 16 specie, 11 osservatori

Piante: 144 osservazioni, 103 specie, 42 osservatori

Funghi e licheni: 12 osservazioni, 11 specie, 6 osservatori

Pesci: 0 osservazioni

Il progetto si basa sulla collaborazione attiva tra cittadini e comunità scientifica. Un approccio che permette di estendere le capacità di monitoraggio del territorio e, al contempo, di coinvolgere in modo consapevole chi frequenta il Parco. Si ricorda tuttavia che tutte le osservazioni devono essere condotte nel pieno rispetto della fauna e della flora. È vietato danneggiare, catturare o rimuovere gli organismi dal loro habitat.

Ulteriori informazioni, indicazioni operative e materiali utili sono disponibili sul sito ufficiale del Parco nella sezione Progetti e ricerche. Per contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

 

 

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