VERBANIA - 04.05.2019 - A sinistra del Pd,
a sostegno di Sergio Chiamparino presidente, la lista "Liberi - Uguali - Verdi" si presenta alle regionali anche con una candidata del Vco. E' la verbanese Chiara Leone, psichiatra e psicoterapeuta, da venticinque anni lavora presso i Centri di Salute Mentale dell'Asl Vco. Attiva da sempre in battaglie politiche e sociali nell'ambito della sinistra è una convinta ambientalista e pacifista. "La scelta di candidarmi nasce innanzitutto per dire no alla deriva populista che ha preso la nostra società - afferma - . Contro il meccanismo di chi pur di andare al potere offre all'elettore quel che più gradisce tranne poi alimentare i conflitti e creare il caos perché s'invochi l'uomo forte e la gente si armi. Tutto per la nostra sicurezza, ovvio. Ma per noi la sicurezza è un'altra cosa: è la sicurezza sul lavoro, sono la sicurezza del lavoro e la sicurezza di vivere in un ambiente sano, la sicurezza di sapere che quando ci ammaliamo c'è qualcuno (nella sanità pubblica ndr) che ci curerà anche se non abbiamo una costosissima assicurazione".
E' propio la sanità uno dei punti centrali della lista, dove si legge, tra l'altro, dell'ampliamento delle borse di studio per le specializzazioni mediche, per fronteggiare una carenza di medici che anche nel VCO si fa sentire. E sull'ospedale unico? "L'ospedale è una scatola vuota se non ci sono medici e personale a farli funzionare. Non si può dare una riposta ideologica. Io, che quando avevamo tre ospedali ero assolutamente contraria all'ospedale unico, perchè lo vedevo come uno spreco di risorse. Oggi, da persona che vi lavora quotidianamente, dico che l'ospedale plurisede è disfunzionale, quindi dal mio punto di vista l'ospedale unico è una possibile soluzione".
Restando in ambito sanità, la capacità di rientrare dal pesantissimo rosso che penalizzava la sanità piemontese è uno dei meriti che la lista di sinistra riconosce a Chiamparino, così come ha evidenziato nel corso della presentazione, ieri a Villa Olimpia, Diego Brignoli. Nata dal gruppo che s'è costituito a Palazzo Lascaris da Grimaldi (Sinistra italiana) e dai fuoriusciti del Pd confluiti poi in Articolo 1 Cossato e Ottria, la lista di LeU-Verdi alle Regionali vede confluire anche ambientalisti e ed esponenti del civismo, soprattuto nel torinese.
I temi da sviluppare nel futuro corso amministrativo, sono quelli cari da sempre alla sinistra: politiche sociali e diritto allo studio, edilizia popolare, ambiente, accoglienza, e tra l'latro, una legge pilota sulla riduzione dell'orario di lavoro.
A.D.