TRECATE -17-05-2019 - I carabinieri
di Trecate hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, su richiesta della locale Procura, nei confronti di due coniugi residenti nel novarese indagati per concorso in estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di indagini condotte dall’Arma di Trecate e coordinate dal pm. dott.ssa Silvia Baglivo, che hanno consentito di accertare che gli indagati, nel periodo compreso tra l’aprile 2016 ed il dicembre 2017, avevano posto in essere atti vessatori nei confronti di una loro congiunta 85enne. I due avevano infatti costretto la donna a consegnare la somma di 250 euro al mese, oltre alla carta bancomat ed un libretto postale dai quali hanno prelevato la somma di oltre 9.000,00 euro, sottraendole di fatto tutti i risparmi. L'attività investigativa ha consentito di ricostruire alcuni episodi nei quali la vittima era stata strattonata e spinta per terra o afferrata per il petto, sbattuta contro un mobile e fatta cadere a terra. I maltrattamenti nei confronti della donna per estorcerle denaro erano arrivati al punto i privarla dei soldi al punto da privarla del sostentamento necessario alla propria sopravvivenza, facendola oggetto di continui insulti, apostrofandola come “strega” ed augurandole la morte. Le indagini avevano preso il via a seguito della segnalazione da parte dei sanitari dell’Ospedale di Novara, dove l’anziana donna era stata ricoverata alla fine del 2017 per uno stato di generale deperimento, dopo che erano emersi dubbi riguardo l’origine di plurime ecchimosi rilevate sul corpo della paziente. I due arrestati sono stati trasferiti nelle carceri di Novara e Vercelli a disposizione dell'autorità giudiziaria.