VERBANIA – 22.05.2019 – Una provincia

che ha pochi medici (soprattutto pediatri), problemi di ospedalizzazione con un’alta incidenza di decessi per tumore e infarto. È questo il quadro del Verbano Cusio Ossola che emerge dalll’”indice della salute”, lo studio statistico curato dal Sole 24 Ore che costituirà uno degli elementi di valutazione, a fine anno, del dossier sulla Qualità della vita in Italia. Prendendo in esame dati Istat aggregati in 12 macroaree, sono state stilate altrettante classifiche di qualità la cui media ha portato a una graduatoria di merito tra le 107 province italiane. Il Vco è lontano dal primato di Bolzano e si colloca 74° su 107, ben al di sotto della metà. A trascinare la Provincia Azzurra verso il basso sono alcuni indici specifici, come la mortalità per tumore (87° posto) e per infarto acuto (101°), il numero di medici presenti ogni mille abitanti (100°). In questa voce, disaggregando il dato ai soli pediatri, il Vco si guadagna la maglia nera d’Italia. Luci e ombre nell’ospedalizzazione, con un ancora alto tasso di chi si fa curare fuori regione, mentre le note positive vengono dal ridotto consumo di farmaci (16° posto) e dall’incremento dell’aspettativa di vita (9°).