VERBANIA – 24.05.2019 – Era ubriaco,
stava attaccando lite al pub e sono state chiamate le forze dell’ordine. È con l’arrivo della polizia, attorno all’una di stamane, che all’O’Connors è iniziato lo “show” di un 25enne transessuale brasiliano che s’è concluso con l’arresto per svariati reati, la convalida e il patteggiamento. I primi due agenti della questura che hanno cercato di placare la donna –che poi è risultata essere anatomicamente un uomo– sono stati accolti con violenza: colpiti da calci, testate e sputi al volto. A questa reazione violenta si sono accompagnati insulti e minacce, compresa quella di infettarli con l’Hiv. Una volta portato fuori, il transessuale s’è avventato contro l’auto di servizio, danneggiata nella carrozzeria a calci. Dopo l’arresto in flagranza e qualche ora di riposo nella camera di sicurezza della questura, il 25enne s’è presentato stamane in tribunale per l’udienza di convalida, dovendo rispondere dei reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e anche del rifiuto a fornire le proprie generalità. Al giudice Rosa Maria Fornelli ha raccontato di lavorare come escort in zona e, ammettendo le condotte contestate, ha patteggiato, concordando con il pm Anna Maria Rossi una pena di 7 mesi e 100 euro di multa con il beneficio della sospensione dal momento che è incensurato.