VERBANIA – 24.05.2019 – È stata una toccata e fuga,
un comizio di poco più di mezzora che non ha tradito però l’attesa del popolo della Lega e dei fan di Matteo Salvini, che hanno atteso un po’ oltre mezzogiorno che il loro leader arrivasse a Verbania. Le frasi ad effetto sull’Europa da rifare e le tasse da ridurre, la rivendicazione dell’azione del governo su immigrazione e pensioni… il leader del Carroccio oggi in piazza Ranzoni a Intra ha battuto sui temi a lui cari, concentrando il comizio che ha chiuso la campagna elettorale della Lega nel Vco sulle questioni generali, legate più all’Europa (sul palco c’era il candidato a Strasburgo Alessando Panza, che è ossolano) che ai temi locali delle Regionali e delle Comunali. Naturalmente, al suo fianco, c’erano il capogruppo alla Camera e coordinatore piemontese Riccardo Molinari, il senatore Enrico Montani, il commissario Riccardo Perugini che hanno accompagnato il candidato alla Regione Alberto Preioni, gli aspiranti sindaci di Gravellona Toce e Verbania, Paolo Nocilla e Giandomenico Albertella, quest’ultimo circondato da numerosi candidati della sua lista. Altri erano tra il pubblico, in una piazza piena per metà che ha accolto circa 800 persone e che era gremita nel primo terzo, quello al di sotto del palco –collocato davanti al negozio Colombara– , dove tra bandiere, sciarpe e gadget si respirava quel clima di partecipazione, appartenenza e tifo che accompagna, nella frangia dei fedelissimi, le uscite pubbliche del “capitano” e che, alla fine, s’è messa in coda per gli immancabili selfie. Ingente lo spiegamento delle forze dell’ordine, che non hanno dovuto faticare a limitare il centinaio di contestatori venuti in piazza e mantenuti a distanza.