LOCARNO - 25.05.2019 - Una tassa iniqua?
Sono 300, per ora, le adesioni raccolte da proprietari di seconde case nell'Alto Ticino. Nel mirino, dal mese scorso, è finita la legge cantonale sul turismo e la sua applicazione in materia di tassa di soggiorno. E così è stata avviata una petizione. Criticato, in particolare, il concetto di “forfait letti”. Basato sull'autocertificazione, frutta ogni anno alle quattro organizzazioni turistiche regionali (Otr) attive in Ticino 10 milioni di franchi. Ma ai firmatari - che intendono così sollecitare il Consiglio di Stato - il forfait letti non piace e chiedono che si modifichi il sistema. La proposta è quella di abolire il criterio di imposizione per letto, sostituendolo con altri criteri finalizzati a una tassazione equa, ad esempio preferendo un'autocertificazione indicante il numero di pernottamenti annui.