LUGANO -26-05-2019 – Il Lugano arriva terzo e va in Europa League. Risultato strepitoso per il Lugano che a dicembre era in zona retrocessione e che ha conquistato 46 punti, giungendo alle spalle di Basilea e Young Boys. Nelle ultime due gare pareggio a Neuchatel (1-1) e pari casalingo 3-3 con il Grasshopers, già retrocesso. Una gara dalle mille emozioni che con un finale di campionato vietato ai deboli di cuore. Davanti a 5000 spettatori, record stagionale, il Lugano ha pareggiato nel finale e ha ottenuto, visti gli altri risultati, il terzo posto e con esso il diritto di giocare la fase a gironi di Europa League. Una gara che sembrava incanala sui binari di una vittoria tranquilla quando Mattia Bottani, ad inizio ripresa, ha riportato in vantaggio i bianconeri, dopo il gol di Sadiku ed il pari di Zeigeser. Ma le cavallette, che non avevano nulla da perdere, si sono rifatte sotto pareggiando con Ngoy e passando addirittura in vantaggio con Djuricin. Con 20’ minuti al termine, la partita sembrava stregata visto che le conclusioni di casa venivano respinte dal portiere, dai difensori o dal palo come nel caso di Lavanchy al 66′. Ci ha pensato Brlek con un tiro all’incrocio a riportare in parità il Lugano e a dargli il biglietto per la porta principale dell’Europa. Alla fine trionfo per il tecnico Celestini ed il presidente Renzetti che ha avuto l’intuizione giusta esonerando a Abepascal e portando sulla panchina l’ex trainer del Losanna.