Oggi si vota in Piemonte
sia per le Europee che per le Regionali. La campagna elettorale per le elezioni regionali è stata definita una campagna in sordina. L’attenzione, in effetti, era concentrata sui leader nazionali. Chiamparino ha cercato di rompere questo schema e di proporsi come il rappresentante della piemontesità e del buon governo .Il fatto è che questo tentativo non può che essere di facciata. Perché? È semplice: al di là degli slogan, se si affrontassero davvero nel merito i risultati della sua azione di governo, il responso non sarebbe favorevole al presidente uscente. Questo, al netto delle falsità che vengono propalate da certi giornali. Per esempio, si racconta che Chiamparino abbia salvato il Piemonte da una sanità commissariata, quando la sanità piemontese non lo è mai stata. Anzi, è stato l’attuale presidente a trovarsela risanata dal sottoscritto a fronte dei debiti della Giunta Bresso. La verità di questi cinque anni ci descrive, invece, un immobilismo assoluto, un aumento dell’addizionale Irpef ed i grandi progetti fermi al palo.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota