VERBANIA – 26.05.2019 – Le urne sono state chiuse
alle 23 ed è già in corso lo spoglio delle Europee. L’election day, che nel Vco ha sommato alla consultazione per l’Europarlamento anche quella per la Regione e per 52 comuni, ha visto esprimersi poco più del 60% degli aventi diritto: una cifra in calo rispetto a cinque anni fa, segno di un progressivo disinteresse che si conferma anche a questa tornata.
L’affluenza finale media delle elezioni europee nel Vco è del 61,27% contro il 63,15% del 2014. Il top è Anzola d’Ossola (84,86%). La “maglia nera” Gurro, uno dei pochi centri in cui non si votava per il sindaco, dove s’è recato alle urne il 28,83% degli elettori, meno dei 31,92% di cinque anni fa.
Alle Regionali si registra un ulteriore ribasso, sino al 59,73%, al di sotto della soglia psicologica del 60%, varcata cinque anni or sono, quando il saldo fu del 61,93%. L’andamento nei singoli comuni segue sostanzialmente il trend delle Europee. Il Vco è l’unica delle otto province piemontesi a essere scesa sotto il 60%.
Alle Comunali ci sono stati centri che non hanno raggiunto il 50%, ma tra i 27 che, avendo una sola lista in lizza, necessitavano del quorum del 50%, è andata bene. I sette che non avevano centrato i bersaglio alla rilevazione delle 19 hanno recuperato. Solo Vanzone con San Carlo ha faticato, chiudendo a 50,57%. Sotto vanno, invece, Valle Cannobina (46,96%), Intragna (48,85%) e Arola (49,51%). La media provinciale complessiva del 64,66% segna un lieve calo rispetto al 2014, quando fu del 67,17%. In calo anche i votanti verbanesi: la città capoluogo è passata da 65,15 a 64,12%.