BELLINZAGO -30-05-2019 - Musica, sorrisi: poi,
improvvisamente, un crollo, le urla, il panico... Giovani che fuggono, si accalcano. In teatro, numerosi feriti, anche morti. Scatta l'emergenza: dopo qualche minuto arriva l'ambulanza. I primi soccorritori si trovano davanti giovani sotto choc, altri che chiedono aiuto per sè o per gli amici. S'intuisce subito che è successo qualcosa di grave. Si valutano le condizioni di chi, e sono tanti, è rimasto all'interno del teatro. Giungono altre ambulanze, soccorritori, si allestisce un ospedale da campo, dove si trasferiscono i feriti più gravi...Scene drammatiche, ma per fortuna, nulla di vero: si è trattato solo di un'esercitazione.
E' stato questo, infatti, lo scenario proposto ieri, mercoledì 29 maggio, ai 35 studenti provenienti da tutto il mondo del Master europeo in medicina dei disastri, organizzato dal Crimedime dell'Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con il REGEDIM, centro di ricerca della Libera Università di Bruxelles. E' stata proposta la simulazione di intervento in un teatro all'interno del quale vi era stato un crollo parziale durante un evento musicale. Gli studenti avevano il compito di organizzare le operazioni di soccorso. La simulazione si è svolta a Bellinzago fra l'area del campo sportivo, dove è stato allestito un ospedale da campo da parte dell'Esercito Italiano, ed il teatro dell'oratorio Vandoni, dove si è simulato il crollo. P
er il sesto anno consecutivo c'è stata la collaborazione dell’Esercito Italiano, in particolare con il Reggimento Gestione Aree di Transito-RSOM, ai comandi del Col. Michele Stragapede, e il 3° Reparto di Sanità “Milano”, ai comandi del Ten. Col. Gianluca Nitti, entrambi di stanza proprio a Bellinzago. All'inaugurazione della simulazione, sono intervenuti: il professor Francesco Della Corte, responsabile del CRIMEDIM e ideatore del Master, il col. Michele Stragapede, il Ten. Col. Gianluica Nitti, il consigliere regionale Domenico Rossi, il sindaco di Bellinzago Fabio Sponghini (alla sua prima uscita ufficiale dopo l'elezione di lunedì). La simulazione è stata monitorata dai responsabili delle operazioni, i dottori Upo Federico Merlo e Davide Colombo. Hanno partecipato complessivamente 600 persone. Nel ruolo di feriti e vittime, 150 studenti di medicina, di infermierisitica e di fisioterapia. Presenti anche numerosi osservatori stranieri rappresentanti della Commissione Europea coinvolti nel progetto Eu-MODEX, consorzio che si occupa dell’organizzazione delle esercitazioni del modulo europeo di Protezione Civile, di cui il CRIMEDIM è membro. Hanno partecipato anche dodici associazioni di volontariato: CRI Novara, Arona, Oleggio, Trecate, Galliate, Borgomanero, Vercelli, Pavia, Croce di Sant’Andrea, Coordinamento di Protezione Civile di Novara, Croce Bianca di Milano, As.Co.S.