VERBANIA – 05.06.2019 – Ha sottolineato
i dati positivi di una provincia sicura con pochi reati e ha ringraziato i suoi uomini, esprimendo massima fiducia e sostegno. Così il tenente colonnello Fabio Bellitto, che è destinato entro pochi mesi ad altro e più importante incarico, ha salutato gli ospiti –autorità civili e militari– intervenuti questa mattina alla cerimonia per il 205° anniversario dell’Arma dei carabinieri, tenutasi nel cortile interno del comando provinciale. Cerimonia che s’è accompagnata alla consegna dei riconoscimenti ai militari distintiti in servizio. Il comandante della legione Piemonte e Valle d’Aosta ha concesso l’encomio semplice al maggiore Stefano Covolo, del Nucleo investigativo, e ai suoi uomini: marescialli maggiori Severino Schettini e Guido Marchionini, maresciallo capo Augusto Spirito, brigadiere Raffaele Garofalo e carabiniere scelto Simone Piccirillo. A loro è stato riconosciuto l’esito dell’indagine che ha portato all’arresto di tre nomadi di etnia sinti accusati di truffe a domicilio ad anziani avvenute nelle province del Vco, Biella e Vercelli. Elogio all’attuale comandante della stazione di Stresa, luogotenente James Lui, “per l’eccellente attività di istituto di comandante di Stazione svolta nel periodo tra il 2008 e il 2016.
Il comandante provinciale ha invece attribuito l’elogio al Nucleo investigativo per aver scoperto un gruppo criminale dedito al furto di metalli che tra l’aprile 2017 e l’ottobre 2018 ha compiuto 16 colpi in tutto il nord Italia. L’attività degli investigatori verbanesi ha permesso di emettere 12 misure restrittive e di recuperare ingenti quantità di metallo trafugato. Infine il compiacimento è il riconoscimento andato ai carabinieri Daniele Consalvo e Lorenzo Forno che, a Santa Maria Maggiore, hanno individuato una piantagione di marijuana denunciando colui che la coltivava.