OMEGNA 07-06-2019 - È stata selezionata la scorsa settimana a Padova la cinquina finalista della 57° edizione del Premio Campiello, il concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Campiello e Confindustria Veneto.
Nel corso di una votazione pubblica tenuta nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova la Giuria dei Letterati ha votato tra gli oltre 290 libri ammessi al concorso dal Comitato Tecnico: al 1° turno con 7 voti è stata scelta Laura Pariani con “Il gioco di Santa Oca” ( Ed. La nave di Teseo).
Laura Pariani da anni vive ad Orta San Giulio ed ha posto il lago e l’intero Cusio non come un semplice sfondo ma come protagonista di molte sue opere: tra cui il racconto "Hortus", (peQuod 2000); il romanzo La foto di Orta (Rizzoli 2001, Interlinea 2017); i racconti di I pesci nel letto (Alet 2006) e il romanzo Nostra Signora degli scorpioni (scritto con l’omegnese Nicola Fantini, Sellerio 2014).
I suoi libri sono tradotti in molte lingue ed ha collaborato nel corso del tempo a vari giornali e riviste fra cui La Stampa, Avvenire, Corriere della Sera e Sole 24 Ore.
Per anni ha fatto parte della giuria del Premio letterario della Resistenza organizzato dal comune di Omegna.
La giuria del Campiello 2019 designerà il vincitore sabato 14 settembre a Venezia durante la cerimonia di premiazione scegliendolo fra gli altri finalisti: Paolo Colagrande “La vita dispari” (Einaudi), Giulio Cavalli “Carnaio” (Fandango), Francesco Pecoraro “Lo stradone” (Ponte alle Grazie) e Andrea Tarabbia “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri).
FOTO: Laura Pariani con Nicola Fantini