VERBANIA – 07.06.2019 – Nessun appoggio
ad alcun candidato del ballottaggio. È perentoria, ribadita con un comunicato stampa già all’indomani del voto, la posizione con cui il partito del Grande Nord si approccia al ballottaggio delle Comunali verbanesi di domenica. A ribadire questa posizione, di fronte al “chiacchiericcio e alcuni post apparsi sui social che hanno creato una certa confusione”, è il segretario provinciale Roberto De Magistris (nella foto): “Alcune dichiarazioni anche da parte di nostri candidati, a partire dal candidato sindaco (Loredana Brizio, ndr), sono da ritenersi del tutto personali e dato che sono in antitesi con la posizione del movimento inevitabilmente ci obbligheranno a prendere drastici provvedimenti”.
Il Grande Nord esprime apprezzamento per chi non s’è schierato. “Apprezziamo invece la coerenza di Renato Brignone che ha deciso di dedicarsi ad altro, ci è piaciuta anche la posizione del Movimento 5 Stelle che come noi ha lasciato liberi i propri elettori di votare di coscienza”. Critica i Comunisti italiani che hanno avuto una posizione “un tantino più imbarazzante” e giudica “comprensibile la decisione di Patrich Rabaini di entrare in Giunta con l’assessorato alla trasparenza e alla legalità, alcune battaglie condivise ci fanno ben sperare”.
VERBANIA – 07.06.2019 – Nessun appoggio ad alcun candidato del ballottaggio. È perentoria, ribadita con un comunicato stampa già all’indomani del voto, la posizione con cui il partito del Grande Nord si approccia al ballottaggio delle Comunali verbanesi di domenica. A ribadire questa posizione, di fronte al “chiacchiericcio e alcuni post apparsi sui social che hanno creato una certa confusione”, è il segretario provinciale Roberto De Magistris: “Alcune dichiarazioni anche da parte di nostri candidati, a partire dal candidato sindaco (Loredana Brizio, ndr), sono da ritenersi del tutto personali e dato che sono in antitesi con la posizione del movimento inevitabilmente ci obbligheranno a prendere drastici provvedimenti”.
Il Grande Nord esprime apprezzamento per chi non s’è schierato. “Apprezziamo invece la coerenza di Renato Brignone che ha deciso di dedicarsi ad altro, ci è piaciuta anche la posizione del Movimento 5 Stelle che come noi ha lasciato liberi i propri elettori di votare di coscienza”. Critica i Comunisti italiani che hanno avuto una posizione “un tantino più imbarazzante” e giudica “comprensibile la decisione di Patrich Rabaini di entrare in Giunta con l’assessorato alla trasparenza e alla legalità, alcune battaglie condivise ci fanno ben sperare”.
