VERBANIA – 14.06.2019 – Il litigio
è sorto su una questione “canina”, sul timore che il pitbull dell’uno aggredisse il cucciolo dell’altro. Ed è finito a piombini, a colpi di pistola: un’arma ad aria compressa. Dodici i proiettili da 4,5 millimetri sparati nella prima serata di ieri nel cortile di via Muller, a Intra, da Daniele Zanellato, 29 anni, il proprietario del molosso. Quattro hanno raggiunto il “rivale”, colpito e ferito –la prognosi del Dea è di otto giorni– al braccio sinistro, al torace e alla spalla. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile, che l’hanno arrestato per lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma. Stamane il giovane è comparso davanti al giudice Rosa Maria Fornelli, che ne ha convalidato l’arresto e, su richiesta del difensore d’ufficio Daria Zanoli, ha ratificato il patteggiamento raggiunto con la Procura. Il pm Anna Maria Rossi ha convenuto su una pena di sei mesi alla quale, data la recidiva e i precedenti, non può accompagnarsi la concessione della sospensione condizionale.